Quindi la soluzione generale dell'equazione è:
Imponendo le condizioni iniziali si ottiene il sistema lineare:
Soluzione dell'esercizio 2 . Infatti per ogni .
. Infatti, dato
si ha
. Infatti, se allora, dato che si ha che , ma allora, moltiplicando a sinistra e destra per entrambi i memmbri si ottiene . Per l'arbitrarietà di si conclude.
è normale. Proviamo che per ogni , si ha che . Infatti .
.
Soluzione dell'esercizio 3 Proviamo che è un sottoreticolo di . Basta provare che dati
allora e .
è un'algebra di Boole. Dato che le operazioni di reticolo
sono e allora la relazione d'ordine è l'inclusione
() ed evidentemente e sono rispettivamente il minimo ed
il massimo di (se allora
ossia
). Quindi il reticolo è limitato. Che sia
distributivo segue dal fatto che le operazioni e sono
distributive. Proviamo che ogni elemento ha un complemento. Se
consideriamo
. Allora chiaramente ed
inoltre:
Soluzione dell'esercizio 4 Proviamo che è un sottoanello dell'anello delle matrici. Evidentemente
(si ottiene ponendo ) resta da provare che se
che se allora , , .
Cominciamo dall'ultima sia
allora
è commutativo. Si osservi infatti che l'espressione per che abbiamo trovato sopra, resta invariata se si scambiano con e con ossia .
è un campo. Osserviamo innanzitutto che la matrice (si ottiene ponendo e ), quindi è un anello unitario.
Una matrice è invertibile se e solo se il suo determinante è diverso da
, ma se
allora
e quindi se e solo se e
quindi o e (ossia ) oppure
. Dato che
allora
mentree
e quindi
l'ultima eventualità non si può verificare. In altre parole se e
allora è invertibile. Un semplice calcolo mostra che in questo
caso
Consideriam o l'applicazione
definita da
. È immediato
verificare che è un morfismo di anelli con identità, quindi per la
proprietà universale dell'anello dei polinomi, esiste un unico morfismo
tale che
Proviamo che
. Osserviamo innanzitutto che
, infatti
Viceversa, sia
, effettuando la divisione
euclidea di per si determinano
tali che
con , ossia . Ma allora
Ma allora per il primo teorema di omomorfismo
Soluzione dell'esercizio 5 Indichiamo con l'insieme in questione.
Osserviamo che, per il ``lemma dei cassetti'', se un numero ha un
espansione decimale con più di cifre allora almeno due cifre sono
uguali, quindi l'insieme è contenuto nell'insieme dei numeri con
espansione di al più cifre, e quest'ultimo è finito in quanto
ha elementi.
Per ogni
indichiamo con l'insieme dei numeri diversi da
costituiti
da cifre distinte. Chiaramente
e
se ,
per ogni e quindi
Calcoliamo
per ogni . Se è diverso da , allora
la sua prima cifra può essere un arbitrario numero (lo non
può essere la cifra iniziale) e quindi per la sua scelta si hanno
possibilità. Fissata la prima cifra, le restanti possono essere scelte
tra le rimanenti cifre in modo che siano a due a due diverse, ossia in
modo che l'applicazione che ad ognuno degli ``posti vuoti'' associa una
di queste cifre sia iniettiva. Quindi fatta la prima scelta si hanno
scelte possibili: tante quante le applicazioni iniettive da un
insieme di elementi in uno di elementi. In definitiva