Dim. Dimostriamo l'esistenza. Se e m>0 la tesi segue dalla proposizione 1.4 e dall'osservazione che .
Supponiamo ora n<0 e m>0. Allora -n>0 e quindi per il caso precedente si ha che esistono tali che -n=mq+r e . E quindi n=m(-q)-r. Se r=0 abbiamo finito, se invece 0<r<m allora e n=m(-q)-r=m(-q)-m+m-r=m(-1-q)+(m-r).
Sia infine m<0 allora -m>0, quindi per i due casi precedenti esistono tali che n=(-m)q+=m(-q)+r con .
Dimostriamo ora l'unicità. Supponiamo che n=mq+r=mq'+r' con . Supponiamo che , allora m(q-q')=r'-r e quindi passando ai moduli si ha ,da cui e quindi ovvero q=q'. Ma allora da mq+r=mq'+r' segue che anche r=r'.
Dim.
Dimostriamo l'esistenza per induzione su n. Se n=0 basta prendere
per ogni
.
Supponiamo ora n>0 e che la tesi sia
vera per ogni k<n. Siano q,r tali che n=bq+r con .
Dato che
si ha che
e quindi per ipotesi
di induzione esiste una successione definitivamente nulla
,
costituita di interi tali che
per
ogni i e tale che
.
Ma
allora
Dimostriamo ora l'unicità. Procediamo per induzione su n. Se allora ogni addendo della somma essendo nonnegativo, deve essere nullo e quindi per ogni i.
Supponiamo ora n>0 e che l'espressione in base b sia unica per
tutti i numeri k<n. Sia n tale che
.
Allora possiamo scrivere