Dimostrazione.
L'identità è una bigezione; se è una bigezione, allora
è
una bigezione; composizione di bigezioni è una bigezione.
Supponendo di avere fatto tutto ciò, si può allora provare il seguente
Dimostrazione.
Se
allora esistono due bigezioni
e
ma allora per la proposizione 2.2 si ha che
è una bigezione e quindi
.
Viceversa sia e sia
una bigezione. Siano
e
, e siano
e
delle
bigezioni, allora
è una
bigezione e quindi
.
Ricordiamo gli assiomi (dovuti a Peano) che descrivono la struttura dei numeri naturali.
Dimostrazione.
Avendo l'esistenza, l'unicità segue immediatamente dall'iniettività di
.
Supponiamo per assurdo che esista un tale che
per
ogni
, allora sia
. Chiaramente
, in quanto
. Se
, allora
e quindi
. Ma allora
, e questa è una contraddizione.
L'assioma di induzione fornisce una potente tecnica di dimostrazione di proposizioni indicizzate sui naturali.
Dimostrazione.
Sia
, allora
e se
allora
vale
, quindi vale
ossia anche
, quindi per l'assioma di induzione
.
Al momento i naturali sembrano essere una struttura molto povera, non vi è definita né la somma né il prodotto e nemmeno la relazione d'ordine (poter dire quando due numeri sono uno più grande dell'altro). Per poter dare queste definizioni è necessario dimostrare il seguente
Dimostrazione.
Cominciamo con il provare l'unicità di una tale . Supponiamo che
e
verifichino le due proprietà e proviamo per induzione che
per ogni
. Usiamo l'induzione. Per
la proposizione è vera, infatti dato che
sia
che
verificano 1, si ha che
.
Supponiamo che . Dalla 2 per
si ha che
e la stessa applicata a
dà che
, dato che
, allora
Proviamo ora l'esistenza. Per definizione di funzione quello che si cerca è un insieme
tale che:
Sia
, quello che dobbiamo trovare è un elemento di
che sia una funzione.
Sia
. Dato che
è l'intersezione di tutti gli
elementi di
, necessariamente
Provaiamo che . Infatti
per ogni
, quindi
. Se
allora
per ogni
, ma
allora dato che ogni
verifica la (5),
per ogni
e quindi
.
Per concludere resta da provare che verifica la (3). Procediamo
per induzione su
.
Se . Abbiamo già visto che
. Supponiamo per assurdo che
esista
con
, e sia
. Chiaramente
e se
allora
, ma allora, per
il terzo assioma di Peano,
per ogni
e quindi
, pertanto
. Quindi
, ma ciò contraddice la
(6) perché
.
Supponiamo la tesi vera per . Sia
l'unico elemento tale che
, dato che
verifica la (5), allora
. Supponiamo per assurdo che anche
e si ponga
. Proviamo che anche in questo caso
e si
avrà, come prima, un assurdo. Dal terzo assioma di Peano segue che
. Se
allora
. Se
allora, per l'iniettività di
si ha che
e quindi
. Se invece
allora
implica, per
l'unicità di
, che
e quindi, dato che
,
. Questo conclude la dimostrazione.