Dimostrazione. Dimostriamo le implicazioni .
. Supponiamo per assurdo che esistano due diversi cammini in che congiungono e . Siano questi , (i.e. e e per ogni si ha che ). Dato che i due cammini sono diversi esiste un tale che , sia quindi il minimo per cui ciò succede. Dato che esiste un tale che per qualche , sia il minimo di tali ed tale che . Allora è un ciclo (si veda figera 9).
. Chiaramente è connesso, dato che dati comunque due suoi vertici esiste (e per giunta è unico) un cammino che li congiunge.
Sia , allora l'unico cammino in tra e è dato da , quindi non esiste alcun cammino tra e che non contenga il lato , pertanto è sconnesso.
. Proviamo innanzitutto che non ha cicli. Infatti se fosse un ciclo in , allora detto , il grafo risulterebbe connesso. Infatti siano , e sia un cammino che li congiunge. Allora o nessuno dei lati di tale cammino coincide con il lato , ed in tal caso è un cammino anche in , oppure un lato è uguale a . In questa evenienza esiste tale che e, a meno di riordinare in ordine inverso i vertici del cammino, possiamo supporre cghe e . Ma allora risulta essere una passeggiata in che congiunge e (vedi figura 10).
Proviamo ora che ha dei cicli. Siano tali che . Dato che è connesso, esiste un cammino che congiunge a . Sia questo . Evidentemente allora è un ciclo in .
. Dobbiamo provare che è connesso (sappiamo già che non ha cicli). Siano . Se non c'è nulla da provare, dato che è un cammino che congiunge a . Se , allora sappiamo che il grafo contiene un ciclo, sia questo . Chiaramente uno dei lati del ciclo deve essere proprio , dato che altrimenti il ciclo sarebbe in (che non ha cicli!). Supponiamo quindi e . Il cammino è allora un cammino in che congiunge a .
Dimostrazione. Sia un cammino di lunghezza massima, proviamo che e sono due foglie. Se per assurdo allora esisterebbe tale che e . Osserviamo che allora non potrebbe essere per qualche , perché in tal caso, detto il minimo di tali si avrebbe che sarebbe un ciclo, contro l'ipotesi che sia un albero. Ma allora sarebbe un cammino di lunghezza maggiore di quella di , che è assurdo.
In modo analogo si prova che anche è una foglia. (Oppure ci si riconduce al caso precedente, prendendo il cammino ).
Dimostrazione.
. Procediamo per induzione su
. Se
la tesi è vera. Supponiamo che
, e sia una sua
foglia (che esiste per il lemma precedente, ora è un albero ed inoltre
. Per ipotesi
di induzione si ha allora che
. Dobbiamo provare che non ha cicli.
Procediamo ancora per induzione su
. Se
la tesi
è vera. Supponiamo che
. Proviamo innanzitutto che ha
una foglia. Dalla relazione tra numero di vertici e numero di lati, e dalla
relazione che lega il numero di lati con i gradi dei
vertici, si ottiene
Dato che è connesso e , anche è connesso. Inoltre, poiché e , si ha che . Per ipotesi di induzione allora è un albero. Ma allora non ha cicli, in quanto i vertici di un ciclo hanno tutti grado almeno e quindi un ciclo in non potrebbe passare per , ossia sarebbe contenuto in contraddicendo il fatto che è un albero.