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Lezione 12 (2 aprile 2001 h. 9.30-10.30)

   
Il teorema cinese del resto

Teorema 12.1 (Cinese del resto)   Il sistema di congruenze

\begin{displaymath}\left\{
\begin{array}{rcl}
x&\cong &a\quad{\rm mod}\ n
\\
x&\cong &b\quad{\rm mod}\ m
\end{array} \right.
\end{displaymath}

ha soluzione se e solo se $(n,m)\mathrel{\big\vert}b-a$. Se c è una soluzione del sistema, allora gli elementi di $\left[c\right]_{[n,m]}$ sono tutte e sole le soluzioni del sistema (i.e. le soluzioni sono tutte e sole della forma c+k[n,m] al variare di $k\in\mathbb Z$).

Dimostrazione.  Sia c una soluzione del sistema allora esistono $h,k\in\mathbb Z$ tali che c=a+hn=b+km e quindi a-b=km-hn. Ma allora dal fatto che $(n,m)\mathrel{\big\vert}n$ e $(n,m)\mathrel{\big\vert}m$ si ha che $(n,m)\mathrel{\big\vert}a-b$. Viceversa, supponiamo che $(n,m)\mathrel{\big\vert}a-b$, allora esistono $h,k\in\mathbb Z$ tali che a-b=hn+km. Ma allora a-hn=b+kn, detto quindi c=a-hn=b+kn, si ha evidentemente che c risolve entrambe le congruenze.

Sia $S=\{x\in\mathbb Z\mid x \hbox{\rm { risolve il sistema}}\}$. Dobbiamo provare che se c è una soluzione allora $S=\left[c\right]_{[n,m]}$.

$S\subseteq\left[c\right]_{[n,m]}$. Sia c' un'altra soluzione, allora c=a+hn=b+km e c'=a+h'n=b+k'm e quindi sottraendo si ha

\begin{displaymath}\begin{array}{rclcl}
c-c'&=&a+hn-a'-h'n=(h-h')n &\Rightarrow...
...'m=(k-k')m &\Rightarrow&m\mathrel{\big\vert}(c-c')
\end{array}\end{displaymath}

Ma allora $[n,m]\mathrel{\big\vert}c-c'$ ossia $c'\cong c\quad{\rm mod}\ [n,m]$ ovvero $c'\in\left[c\right]_{[n,m]}$.

$\left[c\right]_{[n,m]}\subseteq S$. Sia $c'\in\left[c\right]_{[n,m]}$, ovvero c'=c+h[n,m]. Dal fatto che $c\cong a \quad{\rm mod}\ n$ e che $h[n,m]\cong 0\quad{\rm mod}\ n$segue che $c'=c+h[n,m]\cong a \quad{\rm mod}\ n$. In modo analogo si ha che $c'\cong b\quad{\rm mod}\ m$ e quindi che $c'\in S$.     $\square$

Esercizio 12.1    Siano $n_1,\dots,n_k$ interi a due a due primi tra loro. Si provi che il sistema di congruenze

\begin{displaymath}\left\{\begin{array}{rcll}
x & \cong & a_1 & \quad{\rm mod}\...
...\
x & \cong & a_k & \quad{\rm mod}\ n_k
\end{array}\right.
\end{displaymath}

ammette soluzione e che se c è una soluzione, tutte le altre sono del tipo $c + k n_1\cdot\dots\cdot n_k]$.
Soluzione

Esercizio 12.2    Siano $\varepsilon_0,\varepsilon_1,\dots,\varepsilon_k$ le cifre della espressione decimale del numero n. Si provi che
1.
$3\mathrel{\big\vert}n \iff 3\mathrel{\big\vert}(\varepsilon_0+\varepsilon_1+\dots+\varepsilon_k)$
2.
$9\mathrel{\big\vert}n \iff 9\mathrel{\big\vert}(\varepsilon_0+\varepsilon_1+\dots+\varepsilon_k)$
3.
$11\mathrel{\big\vert}n \iff 11\mathrel{\big\vert}(\varepsilon_0-\varepsilon_1+\dots+(-1)^k\varepsilon_k)$

Soluzione

   
Elementi invertibili modulo n

Definizione 12.2   Sia $a\in\mathbb Z$ diremo che a è invertibile modulo n se esiste $x\in\mathbb Z$ tale che $a x \cong 1\quad{\rm mod}\ n$ (in $\mathbb Z\big/\mathchoice
{{}_{\!\displaystyle {}n\mathbb Z}}
{{}_{\!\textsty...
...}
{{}_{\!\scriptstyle {}n\mathbb Z}}
{{}_{\!\scriptscriptstyle {}n\mathbb Z}}$). Un tale x si dice un inverso di a modulo n.

Proposizione 12.3   a è invertibile modulo n se e solo se (a,n)=1.

Dimostrazione.  Se a è invertibile e x è un suo inverso, allora $n\mathrel{\big\vert}(ax-1)$, quindi esiste k tale che nk=ax-1 e quindi 1=nk-ax, da cui 1=(a,n).

Viceversa, se 1=(a,n) allora esistono $\alpha,\beta\in\mathbb Z$ tali che $1=a\alpha+n\beta$, ma allora $a\alpha\cong 1\quad{\rm mod}\ n$.     $\square$

Proposizione 12.4   Siano x,y due inversi di a modulo n, allora x=y (in $\mathbb Z\big/\mathchoice
{{}_{\!\displaystyle {}n\mathbb Z}}
{{}_{\!\textsty...
...}
{{}_{\!\scriptstyle {}n\mathbb Z}}
{{}_{\!\scriptscriptstyle {}n\mathbb Z}}$).

Dimostrazione. Dal fatto che ax=1 in $\mathbb Z\big/\mathchoice
{{}_{\!\displaystyle {}n\mathbb Z}}
{{}_{\!\textsty...
...}
{{}_{\!\scriptstyle {}n\mathbb Z}}
{{}_{\!\scriptscriptstyle {}n\mathbb Z}}$, moltiplicando entrambi i membri per y, ed usando le proprietà associativa, commutativa e dell'1 si ottiene

\begin{displaymath}\left[y\right]_n= \left[1\right]_n\left[y\right]_n =
(\left[a...
...right]_n)= \left[x\right]_n\left[1\right]_n = \left[x\right]_n
\end{displaymath}

    $\square$

Proposizione 12.5   Sia a invertibile modulo n e sia a'= a in $\mathbb Z\big/\mathchoice
{{}_{\!\displaystyle {}n\mathbb Z}}
{{}_{\!\textsty...
...}
{{}_{\!\scriptstyle {}n\mathbb Z}}
{{}_{\!\scriptscriptstyle {}n\mathbb Z}}$ allora anche a' è invertibile e a e a' hanno gli stessi inversi.

Dimostrazione.  Se ax=i in $\mathbb Z\big/\mathchoice
{{}_{\!\displaystyle {}n\mathbb Z}}
{{}_{\!\textsty...
...}
{{}_{\!\scriptstyle {}n\mathbb Z}}
{{}_{\!\scriptscriptstyle {}n\mathbb Z}}$ allora $n\mathrel{\big\vert}(ax-1)$, se a'=a in $\mathbb Z\big/\mathchoice
{{}_{\!\displaystyle {}n\mathbb Z}}
{{}_{\!\textsty...
...}
{{}_{\!\scriptstyle {}n\mathbb Z}}
{{}_{\!\scriptscriptstyle {}n\mathbb Z}}$ allora esiste k tale che a'=a+kn. Ma allora a'x-1=ax-1+knx è divisibile per ne quindi a'x=1 in $\mathbb Z\big/\mathchoice
{{}_{\!\displaystyle {}n\mathbb Z}}
{{}_{\!\textsty...
...}
{{}_{\!\scriptstyle {}n\mathbb Z}}
{{}_{\!\scriptscriptstyle {}n\mathbb Z}}$.     $\square$

Osservazione 12.6   Osserviamo che le due proposizioni precedenti permettono di definire l'invertibilità e l'inverso di una classe di congruenza. Diremo che $\left[a\right]_n$ è invertibile se e solo se a è invertibile modulo n (la seconda delle proposizioni assicura che tale definizione dipende solo dalla classe e non dal rappresentante) e permette di d. Se $\left[a\right]$ è invertibile, l'insieme degli inversi di a (che dipende solo dalla classe e non dal rappresentante) formano una classe di congruenza, che viene chiamata l'inverso di $\left[a\right]_n$ e denotata con $\left[a\right]_n^{-1}$.

La proposizione 12.3 può allora essere rienunciata

Proposizione 12.7   $\left[a\right]_n$ è invertibile se e solo se (a,n)=1.

Corollario 12.8   Se p è primo, ogni elemento non nullo di $\mathbb Z\big/\mathchoice
{{}_{\!\displaystyle {}p\mathbb Z}}
{{}_{\!\textsty...
...}
{{}_{\!\scriptstyle {}p\mathbb Z}}
{{}_{\!\scriptscriptstyle {}p\mathbb Z}}$ è invertibile.

Dimostrazione.  Se $a\ne0$ in $\mathbb Z\big/\mathchoice
{{}_{\!\displaystyle {}p\mathbb Z}}
{{}_{\!\textsty...
...}
{{}_{\!\scriptstyle {}p\mathbb Z}}
{{}_{\!\scriptscriptstyle {}p\mathbb Z}}$ allora $p\not\mathrel{\big\vert}a$ e quindi, dato che p è primo, (p,a)=1, da cui la tesi.     $\square$


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Domenico Luminati
2001-06-18