Dimostrazione.
1. Se allora esistono
tali che
e quindi
. Ma allora se
esiste
tale che
e quindi
.
2.
quindi
, dato che
e
allora per la 1 si ha che
ossia
e quindi
, ovvero
.
Dimostrazione.
Supponiamo che
, dato che
è primo, se
allora
, per lo proposizione precedente si
ha allora che
.
Viceversa supponiamo che per ogni
si ha che
oppure
, allora se
allora
e quindi
, e quindi per 9.3 si
ha che
e
oppure
e quindi
e
.
Dimostrazione.
Sia
dove si è posto
e
. Chiaramente allora
e quindi
e
.
Se
e
allora
e quindi
posto
si ha che
e
. Dato
che
, per 10.1 si ha che
e
quindi che
.
In altre parole, ogni intero maqggiore di si scrive in modo
unico, a meno dell'ordine, come prodotto di numeri primi positivi.
Dimostrazione.
Procediamo per induzione su . Se
non c'è nulla da
dimostrare in quanto
è primo. Supponiamo
e che la tesi sia
vera per ogni
. Se
è primo non c'è nulla da dimostrare,
se
non è primo allora esistono due numeri
con
tali che
. Per ipotesi di induzione esistono
dei primi positivi
e
tali che
e
, ma allora
è prodotto di primi positivi.
Unicità. Sia
con
e
primi
positivi e
. Procediamo per induzione su
. Se
allora
, quindi
per ogni
, e dato che
è primo ogni
oppure
. Poiché per ipotesi
ogni
allora
per ogni
. Se ora fosse
si
avrebbe
e questo è assurdo, e
quindi
e
.
Sia , allora
, quindi per l'esercizio
10.1 esiste un
tale che
. Dato che sia
che
sono primi positivi, allora
. Ma allora
, per ipotesi di induzione
possiamo allora dire che le due fattorizzazioni hanno lo stesso numero
di elementi, ossia
, e che esiste una bigezione
tale che
per ogni
. Definendo allora
Dimostrazione.
Per assurdo supponiamo che
siano tutti
i primi. Si consideri
. Chiaramente
e non
è divisibile per nessun
e quindi
sarebbe un numero
maggiore di
che non è divisibile per nessun primo e ciò
contraddice il teorema fondamentale dell'aritmetica.
Siano
,
con
numeri primi, allora
e
.
Soluzione