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Subsections
Insiemi numerabili
Definizione 6.1
Un insieme
si dice
numerabile se
. La
cardinalità di
viene spesso indicata con
(si legge aleph
con zero). Quindi per dire che
è numerabile si scriverà anche
.
Il simbolo la prima lettera dell'alfabeto ebraico.
Diamo ora alcune proprietà degli insiemi numerabili.
Dimostrazione. Siano
e
due bigezioni, allora si definisca
ponendo
Si verifica facilmente che è una bigezione.
Proposizione 6.3
Se
e
sono disgiunti,
numerabile e
è finito, allora
è numerabile.
Siano
e
due bigezioni, allora si definisca
ponendo
Si verifica facilmente che è una bigezione.
Dimostrazione.
Se non è finito, allora contiene un sottinsieme numerabile , ma allora
la tesi segue dal lemma 6.12.
Proposizione 6.5
Se
è un insieme infinito ed
è un insieme finito o numerabile
allora
.
Dimostrazione. Possiamo supporre che sia disgiunto da , in quanto
e per la proposizione precedente e la proposizione 4.4
è finito o numerabile.
Sia
un sottinsieme numerabile, per le due proposizioni 6.3,
6.2, esiste una bigezione
. Si definisca
allora
ponendo
Proviamo che è iniettiva. Siano
diversi, chiaramente,
dato che è iniettiva, se
allora
e quindi
. Se
, evidentemente
. Se
e
allora
e, dato che è
disgiunto da ,
, e quindi
,
mentre
.
Proviamo che è surgettiva. Sia
, allora si hanno due casi:
oppure
. Nel primo caso, preso , si ha che
. Nel secondo caso, dato che è surgettiva, esiste tale
che , e quindi .
Proposizione 6.6
Se
è una famiglia numerabile di insiemi finiti e a
due a due disgiunti, allora
è numerabile.
Dimostrazione. Sia
e per ogni sia
una
bigezione. Si considerino i numeri
, , e si
definisca
ponendo
se
Una semplice verifica mostra che è ben definita ed è una bigezione.
Proposizione 6.7
è numerabile, e quindi il prodotto di due insiemi numerabili
è numerabile.
Dimostrazione.
Per ogni
si consideri
. Chiaramente
per ogni ,
se
e infine
(si osservi che
). Ma allora la tesi segue dalla proposizione
precedente.
Per quanto riguarda la seconda parte dell'enunciato, si osservi che se e
sono numerabili, e
e
sono bigezioni, allora
l'applicazione prodotto
è
bigettiva.
Proposizione 6.8
Se
è una famiglia numerabile di insiemi numerabili e
a due a due disgiunti, allora
è numerabile.
Dimostrazione.
Per ogni
sia
una bigezione, definiamo
ponendo
. Si conclude
verificando che è una bigezione.
Esercizio 6.1
Si eseguano nel dettaglio tutte le verifiche necessarie a concludere le
dimostrazioni delle proposizioni di questa sezione.
Soluzione
Esercizio 6.2
Si provi che se
è una famiglia numerabile di insiemi
finiti, allora la loro unione è finita o numerabile.
Soluzione
Esercizio 6.3
Si provi che se
è una famiglia numerabile di insiemi
numerabili, allora la loro unione è numerabile.
Soluzione
Esercizio 6.4
Si provi che
è numerabile.
Soluzione
Confronto di cardinalità: il Teorema di Cantor-Bernstein
Definizione 6.9
Dati due insiemi,
e
diremo che la cardinalità di
è
minore
o uguale alla cardinalità di
, e lo scriveremo
,
se esiste una funzione iniettiva,
.
Diremo che la cardinalità di è strettamente minore di quella di
, e lo denoteremo con
, se
e
.
È immediato verificare che
se e solo se contiene un
sottinsieme equipotente a .
Esercizio 6.5
Si provi che nel caso di insiemi finiti, la nozione di ordinamento appena
introdotta tra le cardinalità, coincide con l'usuale ordinamento dei numeri
naturali.
Soluzione
Esercizio 6.6
Si provi che
se e solo se esiste
surgettiva.
Soluzione
Dimostrazione.
Basta osservare che l'identità è iniettiva e che composizione di funzioni
inettive è una funzione iniettiva.
Osservazione 6.11
La proposizione precedente mostra che la relazione di avere cardinalità
minore o uguale gode delle proprietà riflessiva e
transitiva. Vedremo tra poco che gode anche della proprietà
antisimmetrica.
Dimostrazione. Sia
una bigezione. Poniamo
e
, e si ponga
. Osserviamo che
, e che è una bigezione tra e la sua immagine. Definiamo
allora ponendo
e proviamo che è una bigezione.
è iniettiva, siano infatti
,
. Si hanno tre casi:
-
. In questo caso, dato che è iniettiva,
.
-
. In questo caso
.
- e
. In tal caso
, mentre
quindi
.
è surgettiva. Sia , allora o e allora
, oppure . In questo caso esiste
tale che ,
inoltre dato che e , sicuramente . Ma allora
, quindi esiste
tale che . Dato che
allora
.
Teorema 6.13 (Cantor-Bernstein)
Siano
e
due insiemi e supponiamo che
e
siano due
funzioni iniettive. Allora esiste una funzione bigettiva
.
Dimostrazione.
Si osservi che
e che
e
quindi
. D'altra parte,
, quindi per il lemma precedente
. Dato che
segue la tesi.
La tricotomia dei cardinali
Enunciamo senza dimostrare un importante teorema, la cuidimostrazione richiede
tecniche che esulano dalle finalità del corso, ma che è comunque importante
conoscere:
Teorema 6.14 (tricotomia dei cardinali)
Per ogni coppia di insiemi
,
si ha che o
oppure
.
Osservazione 6.15
Come era naturale aspettarsi, la relazione di avere cardinalità minore
o uguale gode di tutte le proprietà di un ordinamento totale.
Il procedimento diagonale di Cantor
Le cardinalità finite e numerabile non esauriscono tutte le possibili
cardinalità, il seguente teorema dimostra che esistonoo insiemi di
cardinalità arbitrariamente elevata.
Dimostrazione.
La funzione
definita da
è iniettiva. Se
è una qualsiasi funzione allora non è surgettiva, infatti l'insieme
non appartiene all'immagine di .
Osservazione 6.17
La tecnica di dimostrazione usata in questo teorema è nota come procedimento
diagonale. Il perché di tale nome appare chiaro se consideriamo la
dimostrazione nel caso particolare di
. Supponiamo di avere una
numerazione di sottinsiemi di
, rappresentiamo ogni sottinsieme di
con una successione di 0 e
(mettiamo un in corrispondenza
degli elementi che appartengono al sottinsieme e uno 0
altrimenti)
Costruiamo una nuova successione di 0 e
ponendo all'
-esimo posto uno
0 se all'
-esimo posto di
c'è un
, e
altrimenti. Chiaramente
tale successione è diversa da ciascuna delle
. La successione così costruita rappresenta proprio l'insieme
.
Esempio 6.18
La stessa tecnica diagonale può essere usata per provare che l'insieme dei
numeri reali è più che numerabile. Si supponga di avere un'applicazione
, e per ogni
sia
la
-esima cifra dello
sviluppo decimale infinito di
. Si ponga
Si costruisca quindi il numero reale
che ha
come
-esima
cifra del suo sviluppo decimale.
Chiaramente, questo numero sta nell'intervallo
ma è diverso da tutti
gli
. in quanto differisce da
nella
-esima cifra decimale. Per
concludere, si
osserva che
. Si può in realtà
dimostrare che
.
Esercizio 6.7
Si provi che
.
La funzione
definita da
è una bigezione.
SoluzioneARRAY(0x8eaf5f0)
Esercizio 6.8
Siano
. Si provi che se
allora
.
Soluzione
Esercizio 6.9
Siano
è finito
. Si provi che
Soluzione
Esercizio 6.10
Si identifichi ogni numero reale in
con la successione di
e 0 data del suo sviluppo binario, scegliendo quello infinito nei casi
di ambiguità (i.e.
) e si usino i due esercizi
precedenti per provare che
.
Soluzione
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Domenico Luminati
2004-03-18